Girando per le vie del centro mi scontro con le mille facce del giorno, ognuna esprime un umore diverso, ognuna un sapore diverso, una sensazione diversa, ognuno di loro emette un rumore… ognuno di loro ha un colore, che potrebbe mutare da un momento all'altro.
Alcuni sono grigi, altri sono neri, altri ancora bianchi, molti altri di altri colori, blu, rosso, giallo, altri altri secondari, ed altri complemantari.
Ognuno porta il colore che lo rappresenta, altri invece indossano semplicemente un colore che non rispecchia se stessi, alcuni di loro vogliono apparire, altri invece non vogliono nulla, rimangono persi nei loro sguardi aspettando il proprio colore.
Tutti insieme camminano nella vita dipingendo a sè, ognuno di loro, ognuno di noi, una piccola parte del quadro, che verrà notata da alcuni, e omessa da altri.
Ognino di noi, piccolo o grande che sia, perfetto o imperfetto lascia un segno, indelebile per alcuni, facilmente lavabile per altri. Ognuno di noi rilascia ad altri sensazioni diverse.
Ognuno nella nostra imperfezione, si dimostra perfetto.
Ognuno di noi vorrebbe cercare la nostra perfezione, ma ognuno di noi rimane imperfetto… ed è proprio quell'essere imperfetto che rende l'uomo una persona diversa.
Diversa, ma uguale.
Ognuno di noi può sentirsi con i piedi tra la sabbia, rimanendo a guardare per un attimo il mare e sentendosi parte del mondo.
Ognuno di noi può immaginare di ascoltare una conchiglia e sentirsi in mezzo al mare.
Io per ora rimango a sonnecchiare distesa in un prato verde, con gli occhi mezzi chiusi, e mi godo il momento tra fantasia e realtà, in mezzo ad ognuno di voi.
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